Anna 35 anni casalinga in dolce attesa.
Ci contatta nel mese di luglio di prima mattina con voce singhiozzante chiedendo un'appuntamento urgente.
L'incontro avviene nella stessa mattinata nei pressi di un centro commerciale e ci racconta le proprie vicissitudini. Dice di notare da alcune settimane dei comportamenti sospetti da parte del proprio uomo. Il marito ( che chiameremo con un nome di fantasia Gianni) infatti, autotrasportatore di 42 anni, da alcuni tempi dice di aver cambiato orari di lavoro ed è costretto pertanto a passare due volte la settimana le notti fuori casa per tragitti di lunga percorrenza presso località del nord Italia.
Le ragioni che fanno insospettire la signora Anna dipendono dal fatto che il telefono del marito nelle ore precedenti all'inizio del turno di lavoro è costantemente online sulla chat di wapp, rivolge particolare cura al proprio aspetto e ha aumentato immotivatamente le proprie spese . Inoltre l'utenza telefonica del marito nelle ore di lavoro risulta non raggiungibile sino alla tarda mattinate.
Fatto il preventivo di spesa, dopo aver avuto regolare mandato da Anna, iniziamo un periodo di osservazione installando nottetempo un dispositivo gps sulla vettura dell'uomo. Alcuni giorni dopo la signora Anna ci avvisa che all'indomani Gianni avrebbe effettuato una trasferta fuori sede per far rientro dopo due giorni. Iniziamo cosi un servizio di osservazione in remoto per verificare se la vettura del marito viene parcheggiata nei pressi dell'azienda di autotrasporti per il quale lavora. Ci accorgiamo cosi che la vettura in realtà si dirige in un luogo diverso da quello che avrebbe dovuto e pertanto ci rechiamo immediatamente sul posto per verificare cosa avviene. Giunti in un quartiere alle porte di Pescara notiamo la vettura della persona investigata parcheggiare all'interno di un cortile di una civile abitazione di tre piani e lo stesso entrare all'interno di un portone. Dall'esterno è possibile vedere alcune luci accese al secondo piano. Decidiamo cosi di restare in appostamento l'intera notte. La mattina seguente alle ore 10 circa viene visto uscire Gianni in compagnia di un'avvenente donna e salire entrambi a bordo della vettura di Gianni. I due, seguiti a debita distanza dall'operatore, vengono seguiti fino ad una località di mare nei pressi di Ortona e dopo aver parcheggiato la vettura vengono visti s portarsi in spiaggia dove noleggiano un ombrellone e sdraio e passano diverse ore in atteggiamenti molto molto confidenziali, ovviamente sotto l'occhio attento della telecamera del nostro operatore, raggiunto nell'occasione da un'operatrice donna in modo da non destare sospetto. I due dopo circa 6 ore sono stati visti tornare a bordo della vettura e raggiungere nuovamente l'abitazione da cui erano partiti. L'uomo ha trascorso nuovamente la notte all'interno dell'abitazione. Il giorno dopo lo stesso è stato visto uscire alle ore 10 e tornare tranquillamente a casa.
Nel corso del servizio sono state effettuate numerose riprese video e fotografiche. Al termine è stata consegnata ad Anna dettagliata relazione investigativa che documentava senza alcun ombra di dubbio il comportamento infedele dell'uomo.
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